L'esito positivo della prova intermedia
vale esclusivamente negli appelli della sessione invernale
d'esami (gennaio/febbraio).
Il voto
conseguito nella prova intermedia pesa per metà sul voto
definitivo, al quale si perviene superando un'analoga prova
scritta a gennaio/febbraio (che chiamerò, per evitare
confusioni, "prova
conclusiva").
Il voto finale è quindi la media
aritmetica dei due voti conseguiti nelle prove intermedia e
conclusiva.(*)
Per gli studenti che scelgono di fare
prova intermedia e prova conclusiva il superamento
dell'esame si ha se e solo se entrambe sono
superate, eventualmente con la necessità di
sostenere, dopo la prova conclusiva, una prova orale
integrativa, nei casi previsti anche nelle prove generali.(**)
Ovviamente gli studenti che scelgono di non fare la prova
intermedia hanno a disposizione le prove generali,
quelle cioè su tutto il programma.
La prova conclusiva ha le stesse caratteristiche della prova
intermedia, sul programma svolto nella seconda parte del
corso.
La prova intermedia prevede 10
esercizi a risposta aperta e 5 domande di
carattere generale (teorico) e ha la durata di 45 minuti.
La prova intermedia risulta pienamente sufficiente se
voto ≥ 18/30 con almeno 5 punti nelle domande
teoriche.
Se voto ≥ 18/30 con meno di 5 punti nelle domande
teoriche si è ammessi alla prova
conclusiva, ma con possibilità di essere
convocati ad una prova integrativa orale. Un
esito pienamente positivo nella prova conclusiva
riduce questa possibilità.
Se 15/30 ≤ voto <
18/30 si è ammessi alla prova conclusiva, ma
con possibilità di essere convocati ad una prova
integrativa orale. Un
esito pienamente positivo nella prova conclusiva
riduce questa possibilità.
Con voto < 15/30 non si è ammessi alla
prova conclusiva.